ciao ai naviganti,
quasi sei mesi fa il cocomero è esploso ed è uscito Matteo! ero andata per un tracciato, mancavano circa 2 settimane al termine, quando....sto tracciato stava diventando una maratona: via vai di ostetriche e ginecologi
martedì 10 marzo 2009
sabato 23 agosto 2008
tanti cari saluti dal cocomero più assaggiato della stagione! sto lavorando nel corso dell'ottavo mese e grazie all'effetto brunetta, le persone allo sportello sono più cafone che mai, tanto che sono dovuta ricorrere al pronto soccorso dopo un diverbio con un arrogante che non vuole fare la fila come tutti: che i soldi che avrà li spenda in medicine. Al PS ovviamente mi hanno infilato la mano, per l'ennesima volta, ma è stata brava
venerdì 13 giugno 2008
la gravidanza continua e se incontro il tizio (perché solo un uomo può aver creato un'espressione del genere) che la nomina "dolce attesa" lo strozzo! E' perdonato solo se si riferisce alle attese per aver un appuntamento dal ginecologo, all'attesa quando é il giorno dell'appuntamento (non meno di un'ora sino alle tre col top dello gettare la spugna e andarsene dallo studio). il 21 febbraio intuisco di essere incinta (nausea col vomito e rutti vari davanti alla mia tazza sacra di caffellatte) e chiedo scusa al mondo se ho delle mestruazioni irregolari che non mi hanno insospettita prima. Sguardo di disapprovazione del medico. Ricerca del ginecologo/struttura, appuntamento dopo un mese (a pagamento). Arrivo "ma come non ha fatto analisi?" Brutta testa di..che caspita ne so di quello che devo fare e non fare? Colpo di grazia"Le analisi nell'ospedale principale della provincia non si possono fare perché gli strumenti sono rotti" e iniziò il pellegrinaggio presso tutte le strutture pubbliche della provincia, con i laboratori privati che ti chiudono le porte perché sei esente. Non l'ho mai fatta vedere a così tante persone in così poco tempo!
domenica 6 aprile 2008
filoamericani
ciao al mio lettore,
sono mancata per parecchie settimane, un po' perché non mi andava di scrivere, un po' perché le news che avevo erano ancora molto private. Comunque sono incinta.
Di strafalcioni dei "gentili clienti" ce ne sono poche e sono del tipo "indegnità di malattia" , data di nascita 33/19/55, numeri che ho prontamente suggerito al mio collega per giocarli al lotto. Solo dopo un po' ho capito che la capra voleva dire 3/3/1955; poi ci sono quelli che si divertono ad invertire il mese col giorno, sebbene sul modulo venga sempre specificato giorno mese anno...saranno filo americani?
sono mancata per parecchie settimane, un po' perché non mi andava di scrivere, un po' perché le news che avevo erano ancora molto private. Comunque sono incinta.
Di strafalcioni dei "gentili clienti" ce ne sono poche e sono del tipo "indegnità di malattia" , data di nascita 33/19/55, numeri che ho prontamente suggerito al mio collega per giocarli al lotto. Solo dopo un po' ho capito che la capra voleva dire 3/3/1955; poi ci sono quelli che si divertono ad invertire il mese col giorno, sebbene sul modulo venga sempre specificato giorno mese anno...saranno filo americani?
lunedì 11 febbraio 2008
considerazione
L'altra sera ero seduta sul divanetto col mio compagno, quando sentiamo una serie di rumori di mobili provenire dal piano di sopra. "Ma cosa staranno facendo a quest'ora?" ci chiedemmo; poi ci ricordammo che era il compleanno della figlia più piccola e che quindi sopra c'erano i parenti, le cuginette e amichetti vari con mamme al seguito. "Quest'anno non ci hanno invitato" faccio notare e il mio compagno "perché ci tenevi?". Non ci tenevo più di tanto, lo ammetto, ma quello che mi ha dato da pensare, dopo, è stata la giusta osservazione che mi è stata fatta: "noi non abbiamo figli, hanno invitato oltre i parenti, gli amici con i figli piccoli. Noi siamo troppo grandi per stare con i giovani e siamo senza figli per stare con quelli della nostra età, visto che i nostri coetanei son tutti sposati e con figli", "beh conosciamo qualcuno senza figli" faccio di rimando, ma poi ci ripenso è aggiungo "E' vero, conosciamo coppie senza figli e in effetti frequentano persone senza figli: preti e coppie di gay!". Stoccata finale "noi invece di coppie di gay, frequentiamo coppie di lesbiche?" Cuscinata in faccia.
sabato 2 febbraio 2008
la figuraccia delle 19,15
L'altra sera andai dal medico di una mia collega a consegnare per suo conto dei documenti. Convenevoli veloci, in quanto c'erano dei veri pazienti, lascio ciò che dovevo lasciare e me ne vado chiudendo la porta; peccato che la maniglia mi resti in mano, scatenando l'ilarità generale dei presenti e la clausura forzata del medico e dei due malcapitati all'interno. Un "fabbro" anziano e baffuto si avvicina e ridendo mi toglie la maniglia dalle mani, la rimette nel buco e puf si apre la porta, per fortuna! Ah dimenticavo, quello che ho rinchiuso oltre ad essere il medico è anche il sindaco del paese! Avrà pensato che sia stata inviata dall'opposizione?
lunedì 28 gennaio 2008
bidone
Vi siete mai chiesti come si sente un bidone della spazzatura? Ogni volta lo aprite e vi buttate ogni cosa di immondo, (da cui il termine immondizia ), come si sente quel secchio? E' il suo mestiere, potreste rispondere; anche questo é vero, ma periodicamente anche lui deve rimanere aperto e deve essere pulito e nettato, ( nettare: pulire, da cui nettezza urbana). Perché questo panegirico del bidone? A volte mi sento un bidone dove tutti, ma proprio tutti ci riversano il proprio schifo, le proprie brutture, i propri problemi, casini (finti, immaginari, reali, o che si sono creati da soli) e la ciliegina sulla torta, anzi sarebbe il caso di dire, la goccia che fà traboccare il vaso, pardon, il bidone è il TG. Non lo sopporto, soprattutto mentre mangio: A ME NON ME NE FREGA NIENTE CHI HA STUPRATO/AMMAZZATO/RAPINATO CHI! O meglio, a titolo di cronaca mi interessa, ma non reggo che ci si parli su, che si bagni il pane, che si faccia riferimento a particolati raccapriccianti, che si facciano voli pindarici sul tema. A volte il mondo già fà schifo, non c'é ne bisogno che lo sottolineano e lo scrivano in grassetto. Ma questa é appunto la goccia, poi ci sono i cari familiari e amici che non fanno che riversarti addosso, questo problema o quell'altro. Vi ascolto, ma a volte penso che assomigliate a dei polli allo spiedo che per essere buoni devono per forza essere girati nello stesso crogiolo. Vi potreste scuotere ogni tanto! Vi cacciate da soli e lo ripeto, da soli, in tutti i casini sentimentali, e non solo, poi questi non vi piacciono, (vorrei ben vedere!) ma non prendete soluzioni a riguardo. Sapete benissimo, però, esordire al telefono con un "sono triste". Ma vaffanculo! Tanto non è più una parolaccia. Se timidamente, volessi sfogarmi io, ve ne uscite con un "ma che c'entra?", "per te é diverso", "cosa vuoi capirne tu?" "ma tanto cosa vuoi che sia (per te)?"
Qualche estraneo potrebbe pensare che io sia circondata da una massa di imbecilli, ma poi parlando, scopro che tutti hanno i propri satelliti.
p.s.=non vi chiedo scusa per lo sfogo!
Qualche estraneo potrebbe pensare che io sia circondata da una massa di imbecilli, ma poi parlando, scopro che tutti hanno i propri satelliti.
p.s.=non vi chiedo scusa per lo sfogo!
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