L'altra sera ero seduta sul divanetto col mio compagno, quando sentiamo una serie di rumori di mobili provenire dal piano di sopra. "Ma cosa staranno facendo a quest'ora?" ci chiedemmo; poi ci ricordammo che era il compleanno della figlia più piccola e che quindi sopra c'erano i parenti, le cuginette e amichetti vari con mamme al seguito. "Quest'anno non ci hanno invitato" faccio notare e il mio compagno "perché ci tenevi?". Non ci tenevo più di tanto, lo ammetto, ma quello che mi ha dato da pensare, dopo, è stata la giusta osservazione che mi è stata fatta: "noi non abbiamo figli, hanno invitato oltre i parenti, gli amici con i figli piccoli. Noi siamo troppo grandi per stare con i giovani e siamo senza figli per stare con quelli della nostra età, visto che i nostri coetanei son tutti sposati e con figli", "beh conosciamo qualcuno senza figli" faccio di rimando, ma poi ci ripenso è aggiungo "E' vero, conosciamo coppie senza figli e in effetti frequentano persone senza figli: preti e coppie di gay!". Stoccata finale "noi invece di coppie di gay, frequentiamo coppie di lesbiche?" Cuscinata in faccia.
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