venerdì 13 giugno 2008

la gravidanza continua e se incontro il tizio (perché solo un uomo può aver creato un'espressione del genere) che la nomina "dolce attesa" lo strozzo! E' perdonato solo se si riferisce alle attese per aver un appuntamento dal ginecologo, all'attesa quando é il giorno dell'appuntamento (non meno di un'ora sino alle tre col top dello gettare la spugna e andarsene dallo studio). il 21 febbraio intuisco di essere incinta (nausea col vomito e rutti vari davanti alla mia tazza sacra di caffellatte) e chiedo scusa al mondo se ho delle mestruazioni irregolari che non mi hanno insospettita prima. Sguardo di disapprovazione del medico. Ricerca del ginecologo/struttura, appuntamento dopo un mese (a pagamento). Arrivo "ma come non ha fatto analisi?" Brutta testa di..che caspita ne so di quello che devo fare e non fare? Colpo di grazia"Le analisi nell'ospedale principale della provincia non si possono fare perché gli strumenti sono rotti" e iniziò il pellegrinaggio presso tutte le strutture pubbliche della provincia, con i laboratori privati che ti chiudono le porte perché sei esente. Non l'ho mai fatta vedere a così tante persone in così poco tempo!

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