lunedì 3 dicembre 2007

gli autisti

Non so se a voi è mai capitato di conoscere miti ragazzi, educati ed adorati dalle mamme, che si trasformano a bordo delle loro auto; non mi riferisco a quelli che scambiano le nostre strade per piste di formula uno, ma a quelli che, come novelli linguisti coniano nuove parolacce, non appena qualcuno osa, anche solo e timidamente, insinuarsi sulla loro via. Domenica mattina, strada provinciale, traffico pari allo 0,1% (praticamente per trovare un automobilista lo dovevi ingaggiare), qualcuno stava davanti a noi....premetto che non sono una patita della guida e che in auto alzo una barriera psicologica che quella della "fortezza delle scienze"pare un misero tulle, del tipo, stesa dei piedi come se stessi frenando, mano destra attaccata in alto al gancio dello sportello e l'altra mano a sgranare un immaginario Rosario, ho dovuto ascoltare uno sciorinamento di vocaboli assortiti a sfondo sessuale che includevano tutte le svariate posizioni e animali!Questo a volte mi intimorisce e mi viene sempre in mente una frase letta chissà dove:"quando sei sulla via prega la Vergine Maria".
Altra cosa che irrita gli autisti é far notare gli ostacoli sulla corsia (cani, persone, bus), ti rispondono con frasi del tipo"non sono mica ciecato!", ma quelle poche volte che stai zitta, perché non hai voglia quel mattino di subire improperi di sorta, è proprio quello il giorno in cui lui vede in ritardo il pericolo e si arrabbia con te che sei stata zitta. Proposta : nell'aeratore è possibile inserire sostanze tranquillizzanti?camomilliamo gli autisti!

splippi a te che mi leggi

1 commento:

Anonimo ha detto...

...la prossima volta vieni a lavoro a piedi!!
scherzo!!