sabato 29 dicembre 2007

il paniere vuoto

Ultimamente sto ricevendo le confidenze di una mia amica, riguardo i suoi problemi di cuore. Lei è una brava persona a cui piacciono, ma non lo ammetterà mai, le situazioni del tipo "se non è difficile e problematico non lo voglio". Così facendo si lancia a capofitto in storie, dove altre vedrebbero rosso come i tori, spendendo a spandendo il suo animo e il suo portafoglio, con uomini stipendiati, col doppio lavoro, ecc.. e parsimoniosi. Lei, disoccupata (e meno male altrimenti chissà cosa farebbe), rinnova loro il look, rifacendogli il guardaroba, si presta come arredatrice ricercando pezzi per l'appartamento/studio, porta il pranzo/cena sul posto di lavoro e su ordinazione; in cambio, beh, riceve delle lavate di testa del tipo "non vali niente" e il finale benservito con tanto di nuova ganza che raccoglie i suoi frutti. Per contro, ascolto le comunicazioni dei colleghi e vicini di casa con le loro mogli/compagne. Queste non cucinano, anche se sono casalinghe, "non ti preoccupare cara, mi apro due scatolette di tonno"disse un omone di metri 1,85 per quasi 90 Kg, "lo preparo io il cenone del 24/12 e faccio pure io la spesa, anzi cosa vorreste mangiare?"disse il mancato cuoco, felice di cucinare, ma che si sfoga in ufficio e che resta digiuno a pranzo se non provvede da sé. Quest'ultimo punto, definito "il paniere vuoto", è tipico di quasi tutti gli uomini: nessuno provvede per il loro pranzo in ufficio. Neanche le casalinghe, semplicemente vergognoso. Di solito al ritorno ci si immagina, che tali brave massaie abbiamo provveduto a mettere insieme due cose per cena: é ridicolo solo a pensarlo!Si va da mammà. Eh già lui dopo il lavoro, arriva a casa, verso le 18.30, e non trova neanche la novella sposa, la quale, invece, lo attende a casa della madre, per cenare, ogni santo giorno lì; avete capito benissimo, il tapino dopo aver già fatto oltre 140 Km per lavoro, ogni giorno, si rimette in auto e raggiunge la calda e fresca sposa (storia vera). Altri mariti, ritrovano la moglie a casa, la quale indica loro il montrone di roba da stirare, poverine, loro non hanno avuto il tempo di farlo!certo, perché ogni giorno passano il tempo con le altre mamme nullafacenti fuori da scuola, perché le amiche fanno tutto insieme! storia vera e vista con i miei occhi e con quelli del mio g., il quale , quando siamo ritornati a casa nostra, mi ha chiesto se anche lui dovesse imparare a stirare. Morale: cara amica lettrice, il culo dallo, se proprio devi, solo quando loro ti han dato il sangue! Cinica? Lo so che vai contro il tuo carattere, ma almeno impara dal passato e non farti fregare, guarda le altre: meno fanno e più hanno.

lunedì 24 dicembre 2007

auguri

Mafalda :"oggi è l'occasione giusta per iniziare a creare un mondo migliore!....o qualche deficiente ha già perso i progetti?"
più o meno faceva così
BUON NATALE!!!!soprattutto a chi è solo, spero gli arrivi un abbraccio

mercoledì 19 dicembre 2007

cosa succede in quella casa?

il 13 dicembre il mio g. ed io siamo stati invitati a cena nel pied a terre di una coppia di amici; ho accettato subito, perché a)lei è una brava cuoca b)mi faceva piacere rivederli c)ero curiosa di vedere come avevano arredato il loro nido, parola quanto mai corretta, in quanto è situato al sesto piano, e ultimo, senza ascensore ed è grande quanto un fazzoletto da naso. Niente da dire sui mobili molto etnici (tranne la cucina) e molto ikea (che io adoro), ma l'unica perplessità è stata quando mi ha mostrato la camera da letto (è di passaggio verso il balcone verandato/camera da pranzo) separata da una tenda a velo dall'angolo bar, qui la padrona ha specificato che ha messo la tenda perché se qualcuno passa e si ferma al bar non vede quello che succede sul letto; la domanda è sorta spontanea: perché fate qualcosa con gli altri in casa?abbiamo fatto cadere l'argomento, però la curiosità è rimasta.Ma cosa succede in quella casa?...
ho assaggiato un tortino di patate e carciofi buonissimo

giovedì 6 dicembre 2007

il canale

ieri sono stata dal dentista, ero inquieta e non è da me! dei dentisti mi spaventa solo la parcella, tanto è vero che mi conoscono come la cliente che ride sempre (a volte anche dalla strizza, lo ammetto). Mi sono fatta forza pensando che non poteva andare peggio dell'ultima volta, quando mi hanno martellata, letteralmente, per infilarmi un chiodo, loro lo chiamano perno o vite, io chiodo, perché la vite si avvita e il chiodo si inchioda.. col martello..appunto. Dopo tre anestesie sento borbottare "è un casino, mai vista una cosa del genere!",oh mamma. Immaginatemi completamente sdraiata a testa in giù e gambe all'aria e quattro mani, uno specchietto per calmare la voglia di protagonismo della mia lingua, aghi, trapano, aspiratore, telecamera (sì anche quella)nella mia bocca e una frase a tormentone "apra di più, ma tenga le labbra morbide":che razza di richiesta è mai questa?ma cari dentisti, io vi adoro, ma delle due l'una o il forno spalancato o le labbra soffici!Pausa per far riposare le membra, le mie, e per capire cosa stava succedendo, ovviamente senza chiudere completamente la bocca, piena di aghi come un puntaspilli. Mi spiega il problema: due dei tre canali dovrebbero essere distanti, i miei non lo sono, anzi sono così vicini che non si trovava il secondo canale, della serie "le cose facile lasciamole agli altri". Si tuffa nella mia bocca, questa volta prendendomi da dietro (forse voleva prendere di sorpresa il canale birichino)e inizia a gridare contro quella piccina dell'assistente di poltrona gridando il nome dell'assistente anziana"Maria (nome fittizio)vieni qui che è un caso difficile", la risposta"non posso"-sicuramente c'è stata una bestemmia mentale del medico, ma la mia fama nello studio si era diffusa in un lampo e in corteo tutte le assistenti e i medici praticanti e il medico padre entrano in timoroso silenzio ad osservare le radiografie e la telecamera per vedere quel fenomeno che ho in bocca, uscendo perplessi. Ok bisogna prendere in mano la situazione, pensavo, ma come? S. Antonio ritrovare le cose perdute, vi giuro l'ho pregato: sarà coincidenza, sarà vero, sarà che è apparso il terzo canale, il quale si va a ricongiungere al secondo, lo str... Non era convinto e iniziano una serie di radiografie: non si preoccupi per i raggi, queste sono allo ionio(mi pare)non fanno male; mah, sarà vero, ma perché vi nascondete dietro la porta quando è l'ora dei raggi?non ho fatto obiezioni, volevo uscire di lì col dente in bocca: stava diventando un caso personale tra lui e il dottore, tanto che l'ultima raggio l'ha fatto di persona (mai accaduto in 14 anni di frequentazione). L'operazione è durata tre ore di orologio, ma il medico era perplesso: mi ha lasciato una piombatura provvisoria, una novità anche questa, della serie...Acc!la parcella, quella sì che ha fatto male!che si sia vendicato?

lunedì 3 dicembre 2007

gli autisti

Non so se a voi è mai capitato di conoscere miti ragazzi, educati ed adorati dalle mamme, che si trasformano a bordo delle loro auto; non mi riferisco a quelli che scambiano le nostre strade per piste di formula uno, ma a quelli che, come novelli linguisti coniano nuove parolacce, non appena qualcuno osa, anche solo e timidamente, insinuarsi sulla loro via. Domenica mattina, strada provinciale, traffico pari allo 0,1% (praticamente per trovare un automobilista lo dovevi ingaggiare), qualcuno stava davanti a noi....premetto che non sono una patita della guida e che in auto alzo una barriera psicologica che quella della "fortezza delle scienze"pare un misero tulle, del tipo, stesa dei piedi come se stessi frenando, mano destra attaccata in alto al gancio dello sportello e l'altra mano a sgranare un immaginario Rosario, ho dovuto ascoltare uno sciorinamento di vocaboli assortiti a sfondo sessuale che includevano tutte le svariate posizioni e animali!Questo a volte mi intimorisce e mi viene sempre in mente una frase letta chissà dove:"quando sei sulla via prega la Vergine Maria".
Altra cosa che irrita gli autisti é far notare gli ostacoli sulla corsia (cani, persone, bus), ti rispondono con frasi del tipo"non sono mica ciecato!", ma quelle poche volte che stai zitta, perché non hai voglia quel mattino di subire improperi di sorta, è proprio quello il giorno in cui lui vede in ritardo il pericolo e si arrabbia con te che sei stata zitta. Proposta : nell'aeratore è possibile inserire sostanze tranquillizzanti?camomilliamo gli autisti!

splippi a te che mi leggi

giovedì 29 novembre 2007

gli uomini e le loro cocche

Gli uomini sono prevedibili, non toccar loro le vecchie "amanti"
In ufficio abbiamo tirato giù, noi di un reparto, un vecchio e spelacchiato albero di Natale, l'anno scorso ignorato da tutti; dove lo mettiamo, dove non lo mettiamo, qui no, lì nemmeno, ma per forza lo dobbiamo fare? il reparto, che una decina di anni lo acquistò, non collaborava. Ho preso una decisione: lo mettiamo nella mia stanza. Una collega ed io lo addobbiamo, con le palle che avevo portato e con quei fili di perle natalizi di tutti colori degli anni scorsi: alla fine guardandolo, mi volto, e toh! una vecchia baldracca che ha, ormai, lasciato la professione, ecco cosa sembrava!Lo giuro. Insomma un orrore, ma tant'è non era la mia baldracca...Incominciano le prime rimostranze:perché sta lì?, fu acquistato per lo sportello!chi ha deciso il posto?
Ho riferito ai colleghi della stanza le rimostranze e una collega (la più alta) stamane l'ha preso e la portato nella stanza dei reclamanti, tenetevelo!la baldracca è ritornata al suo amante

..abbiamo comprato un alberello e un presepe tutto nostro..

chiedo perdono per l'associazione blasfema e volgare

lunedì 26 novembre 2007

abbiamo "mobbbile"

Se vendete mobili, attenzione a una coppia di giovani che va in giro a farsi fare preventivi, più e più volte,potreste aver lavorato inutilmente!ecco come agiscono.
Scelgono uno stile, classico moderno, contemporaneo
Entrano nel negozio, gironzolano fin quando non vengono intercettati dal commesso (tapino) di turno, che mostra loro tutto, ma proprio tutto, soprattutto da quei grandi e poderosi tomi dei cataloghi.
Due preventivi, tanto per quagliare ed escono, nel frattempo, lui, con la faccia da bonaccione raggirabile, chiede la marca...
Inizia la ricerca in internet, grande mare di informazione (sono sicura che lui un giorno ci affogherà dentro) e il pellegrinaggio in tutti,ma proprio tutti, i negozi di mobili (in quello dei bagni era già pronta una loro foto all'interno di un divieto d'accesso...poi hanno acquistato..) e se trovano chiuso, ritornano, non si scoraggiano
Passano i giorni, fanno una scrematura, e tornano dai papabili a richiedere ulteriori informazioni, a rivedere i prodotti, poi la svolta: o lui trova un'offerta di una firma famosa o lei lo convince ad andare ad un ennesimo negozio, quello che lui non avrebbe neanche preso in considerazione e zac 400 euro di meno! sguardo d'intensa tra i due è fatta!FORSE acquisteranno
Oggi il mio compagno ed io abbiamo acquistato un mobile, solo uno, perché l'altro..beh abbiamo trovato, anzi ha trovato (nel mare virtuale)un'offerta irrinunciabile (oltretutto risparmiando)

n.b.=avevamo anche pronta una scusa per la prima venditrice, ma da vera signora non ha chiesto nulla

sabato 20 ottobre 2007

l'altra sera era il compleanno di mia madre e ancora una volta ho potuto notare il modo di affrontare le situazioni nuove da parte della mia famiglia o meglio ne ho verificate l'ospitalità..
dovete sapere che casa mia è sempre stata un porto di mare, con gente di tutti i tipi, basti pensare ai vari fidanzati di una delle mie sorelle che si sono avvicendati, amiche, vicine di casa, gatti, conigli, pulcini, pappagallini, canarini, cane, pesciolini, barbagianni (anche lui), compagni,colleghi, e ogni categoria sociale e l'altra sera non ha fatto eccezione..
infatti entrando in casa mia cugina esordisce con "ecco a voi Susan!"
mia madre stava imburrando i panini convinta che mancasse ancora un'ora all'arrivo di tutti, si gira verso mia sorella e dice"ma che ci fanno qui?"...vabbé...
ma chi è Susan? timidamente afferma di essere l'ex moglie di un fratello di mio zio emigrato negli States, il fatto di essere ex la metteva a disagio, alche mia sorella le ha dato il benvenuto nel club..non so se mi spiego.
poi sono arrivati i vicini di casa, mio cugino, amici di mio nipote e la serata è finita con lo scambio, tra le vetuste, della visione dei loro alluci più o meno valghi...

lunedì 15 ottobre 2007

lapsus

inizio di una mail di un collega:
"cara Filomenna".....
a cosa pensava?

giovedì 20 settembre 2007

stato civile:ITALIANO
^^
°

martedì 18 settembre 2007

cococodé

io: lei è lavoratrice dipendente?
l'altra: sì
io: è sicura?
l'altra: sì
io: ha un contratto?
l'altra: certo, sta scritto a termine
io:non ho chiesto il termine, ho chiesto la tipologia, lei è subordinata?
l'altra: sì, sono centralinista
io....:non ho chiesto la mansione;è sicura di essere dipendente?
l'altra:certo.
io:allora ha sbagliato!
l'altra:ma come mi hanno detto che non diritto a nulla!
io:mmhhh, per caso accanto alla parola contratto sta scritto " a progetto"?
l'altra:sì!
SEI UNA CO.CO.PRO!!!ex co.co.co., idiota di una capra...anzi di una gallina!....co.co.co.de

sabato 8 settembre 2007

w napoli

ho preso qualche giorno di ferie, dopo aver passato agosto in ufficio, e assieme al mio compagno sono andata ad Ischia...
eravamo piuttosto timorosi di affrontare Napoli e i Napoletani, per tutto quello che si dice su di loro: ebbene sì, eravamo un po' pieni di pregiudizi...
arriviamo alla stazione e prendiamo uno dei centinaia di taxi fermi, il tassista ci dice direttamente la tariffa, che scopriamo essere fissa,perché esposta sul taxi, si informa con sollecitudine degli orari di partenza degli aliscafi, ci fa la fattura, nel frattempo intorno a noi vediamo dei motorini guidati da persone col casco...tutti.
scendiamo, facciamo i biglietti al porto e poi veniamo inseguiti proprio dall'autista del taxi, che restituisce al mio ragazzo gli occhiali da sole! arriviamo sull'isola e prendiamo un bus.
ora i bus e soprattuto i loro autisti meritano una menzione a parte: sono in grado di circolare là dove altri scenderebbero gridando dall'auto e l'abbandonerebbero al suo destino, girano per curve così rasenti ai muri che puoi guardare le lucertole negli occhi....UN APPLAUSO AGLI AUTISTI D'ISCHIA!!!!abbiamo scoperto che coi mezzi pubblici puoi visitare l'isola comodamente e ti fanno sempre tornare in perfetto orario per il pranzo...
in più notiamo che gli Ischitani conoscono il tedesco come seconda lingua, tutti anche gli anziani, (una dependance di Bolzano) e tutti anche lì indossano il casco sul motore e non disdegnano le cinture di sicurezza...
siamo andati al castello, pulito, organizzato, ben tenuto, c'erano operai che pulivano i vetri, altri i viali, altri le aiuole
abbiamo visitato il giardino la mortella: ragazzi avete presente il giardino dell'Eden? meglio perché non c'erano serpenti! favoloso, incantevole, enorme
c'è solo una caratteristica dei Campani che si è avverata: la cucina è OTTIMA!!

martedì 21 agosto 2007

il modulo che orrore!!!

buongiorno, sono il dottor xxxxxx e avrei bisogno di questo modulo

certo, il tempo di stamparlo.... consegno al tizio ,che ha tenuto a precisare il suo alto ruolo nella società, i 2 foglietti a4 che gli porgevo e questi, come se avesse preso un oggetto misterioso (la lingua italiana?), mi chiede

e con questo modulo che ci faccio?

...il modulo si compila e si riconsegna.... gli rispondo (cosa puoi farci di un modulo!!!!!!un quadro????)...andiamo bene!!


giovedì 16 agosto 2007

totò e peppino

fino a poco tempo fa, quando leggevo gli articoli sull'analfabetismo di ritorno, non ci potevo credere: come si può dimenticare il saper leggere e scrivere? mi chiedevo, in fondo, scettica. poi venne lo sportello e il contatto col pubblico...."grazzia"per il nome proprio "grazia" è forse il più sintomatico: il non saper scrivere il proprio nome da parte di persone che non hanno ancora raggiunto i 30 anni!è la colpa, oggi, è anche la loro, perché, oggi ( e mi ripeto volutamente) solo chi non vuole sapere non sa.
...e il premio? ^0^
..e il curdo?
..e la ritirata?
..e al sesso devo mettere maschio o femmina?...se non lo sai tu!...
eppure è accaduto....un giorno ho trovato una x ! ! mah...sesso non pervenuto...

la sua data di nascita-
un attimo che controllo..(?!!?)

mia moglie ha lavato i pantaloni e non trovo più la lettera, dice il vecchino porgendoti una busta di postel completamente anonima, cosa stava scritto? chiede...ma è sicuro che gliel'abbiamo inviata noi? no!!! ^_^

dichiarazione di morte dei parenti e a supporto fotocopie delle pagelline che si distribuiscono al trigesimo (é vero)....ha fatto tanta tenerezza...

venerdì 10 agosto 2007

l'impiegato pubblico osa pure fare la cacca in ufficio!

sono stanca di tutto lo schifo che ci tirano in qualità di categoria lavorativa:ebbene sì sono una dipendente pubblica, precaria, ma pubblica. e ne vado fiera, perché al contrario dei lavori privati, dove se uno non ha uno straccio di conoscenza, prima di entrare a sciacquare le palle all'ultimo degli scribacchini, deve penare, io ho superato, con le mie sole forze (ringraziando sempre il Cielo) un concorso con trentamila partecipanti solo nella mia regione a fronte di poco più di cento posti. ho accettato di trasferirmi altrove, in un territorio agreste. io cittadina, definita tale dai residenti, sono finita in un cosiddetto "ente serio" che nei confronti dei propri dipendenti è peggio dell'unione genetica della regina cattiva di biancaneve e della matrigna di cenerentola. Assunta a livello basso, adibita sin dal primo giorno (lo giuro) a funzioni non immediatamente superiori, ma al top delle gerarchia; nel corso di questi 5 anni da precaria mi sono trovata a gestire, sempre dal basso del mio livello, un intero reparto, a istruire i nuovi, a partecipare a corsi per esperti come rappresentante dell'intera provincia, senza ordini di servizio, né riconoscimenti ufficiali del lavoro né economici. io lavoro nella clandestinità.
la struttura in cui operiamo è sempre stata, sin dall'inizio e in piena coscienza da parte dell'amministrazione, fuori legge, disattesa la 626 completamente; a fronte di 5 bagni, pardon cessi e circa 200 metri quadri di area, escludendo l'archivio, l'ente ha fatto vincere l'appalto ad una ditta di pulizia che manda un proprio dipendente per 30 minuti al giorno, con una sola pezza...non è possibile parlare di livello di igiene.le infezioni alle parti intime sono all'ordine del giorno. non ci sono armadi a sufficienza per le pratiche, perché lo spazio non esiste, gli armadi esistenti perdono le ante, che, una volta cadute, vengono prontamente riutilizzate, da colleghi disperati, per creare tavoli, messi contro le stesse scrivanie, dove appoggiare altre pratiche (siamo in dieci a fronte di oltre centomila residenti/clienti). le prese elettriche al muro sono pendule. i fili telefonici ( perché non esiste un telefono per collega) si spargono per le stanze; non ci sono finestre, ma porte finestre(con le sbarre) sigillate e lerce (in quattro anni sono state lavate una sola volta),all'interno ci sono delle tende, mai lavate in 13 anni; a detta del tecnico regionale è scarsa l'illuminazione, lo stesso dopo essersi messo le mani nei capelli è andato via dicendo che non metterà più piede qui. l'uscita di emergenza che porta dall'archivio all'esterno è chiusa a chiave. non è prevista la vigilanza che apra la porta di ingresso e la chiuda a fine servizio: ogni dipendente ha la responsabilità delle chiavi. anche i topi sono scappati via, dopo che li spaventammo uccidendone uno. non è prevista la mensa,pertanto la pausa pranzo la passiamo in ufficio, non c'è una macchinetta per acquistare bevande, non possiamo uscire per andare al bar se abbiamo sete o fame (ma soprattuto sete), nessuno in zona accetta i buoni pasto. ma l'uomo si arrangia si sa...e uno sgabuzzino di 1,5 metri quadri, contenente una centralina telefonica, è stata riattata a cesso per lucertole, viste le cacche presenti lungo le pareti, e a sala ristoro umana. le cacche erano presenti prima del riutilizzo della sala, ci tengo a precisare. è stata fatta una colletta ed è stato acquistato un piccolo frigorifero, un microonde, una macchinetta per il caffè, un contenitore sigillabile per mettere stoviglie di plastica e caffè. lì mangiamo a turni di due/tre... chi decide di mangiare!almeno!!molti saltano il pranzo (perché mangiare un pacco di salatini, per me è saltare il pranzo) aspettando le 15,00 (l'ora di uscita) per poi mangiare verso le 15,30-15,40(bisogna arrivare a casa e preparare). perché non mangiare sulla propria scrivania? perché si hanno clienti sino alla chiusura, che se ne fregano se tu stai mangiando al tuo posto...allora ci si nasconde, come topi (ecco dove sono andati i topi...li abbiamo sostituiti noi!!)
le carcasse degli scarafaggi li abbiamo in archivio, succhiati dai ragni. la contro soffittatura ha delle vistose macchie di umido...
alcuni anni fa, mancava, oramai da tempo immemorabile, la carta igienica....ammettiamolo:l'impiegato pubblico osa pure fare la cacca in ufficio!!! chiesi il rotolo crespo (è peggio della raspa del falegname) all'economato..l'economo il giorno dopo dalla sede centrale, mi piombò in ufficio sbraitando, e in malo modo, che era finito il budget per la carta igienica e che dovevamo aspettare l'anno nuovo...mancavano oltre sei mesi...facemmo un'altra colletta...da allora non ho più fatto richieste all'economato, perché ho paura..ricordatevi che sono sempre precaria e come me il trenta percento della forza lavoro della mia sede
fino all'altro giorno...in corridoio c'era una lunga fila di formiche (non mangiamo in corridoio, non beviamo, camminiamo soltanto)che sbucava da un armadio e puntava verso il bagno delle donne (neanche qui mangiamo fumiamo,perché tanto è un bagno cieco) diramandosi in più filari; del bagno femminile le formiche prediligevano il bidet e il lavandino..perché non la tazza?perché più volte al giorno, e precisamente quando vado a fare pipì/popò la pulisco io, con la candeggina che porto io, con la pezza che porto io, perché ho messo una barra deodorante nel water, che ho portato io, perché regolarmente metto un liquido disincrostante che porto io. allora temendo l'economato, ho chiesto alla segreteria se era previsto qualcosa contro le formiche. il giorno dopo mi giunge la risposta dell'economato...."provvederemo con un tecnico"....buuuh..l'economato... che mi faranno???!!!!........LE FOTO!!!!!
mi spiego:viene il tecnico col veleno che sparge per tutte le stanze e i corridoi con noi dentro, gli ho detto che se è venuto solo a fare quello, potevamo fare noi da soli, perché guarda caso quel veleno ce l'ho pure io...nel frattempo il caro economo fa foto alla mia postazione e quelle della stanza..PERCHÉ'?perché volevi addossarci la colpa delle formiche?noooooo, che mal pensante... è un lavoro che devo fare: mettere in web tutte le postazioni!perché solo queste di sta stanza?mi si è scaricata la batteria della camera fotografica!il collega ha sentenziato:allora cancellale, torna con l'ordine di servizio e con la carica completa...e avvisaci..STR ...DI ME...QUESTO LO ABBIAMO SOLO PENSATO!
con quale coraggio, dopo che ci fate lavorare nella merda (non guardate mai dietro gli armadi..o voi che entrate...rimettereste)vieni a farci le foto?CHE SCHIFO
MI SENTO DEMORALIZZATA E IMPAURITA


martedì 7 agosto 2007

lavoro usurante

ieri sono andata, insieme al mio compagno, a crispiano il paese delle cento masserie...gita organizzata, e bene, dalla provincia di taranto ,in bus...tutto normale penserete..e invece no!!alla gita partecipa una romana..pazza/esaurita/fatta/scema..vedete un po' voi..sale, paga e chiede le prime informazioni sulla gita e sull'orario di ritorno e poi inizia...la follia
ma io voglio andare a ostuni
ma ostuni non fa parte del nostro tragitto, spiega la guida
ahh!e dove andiamo ora?
a crispiano
e a taranto?quando a taranto?
mercoledì, signora.
non ci passiamo ora? vorrei vedere il ponte girevole
sa, signora, quello se si apre, si apre a mezzanotte...ora passiamo sul ponte e illustro i due mari, Mar Piccolo e Mar Grande
ma Mar Piccolo è un lago?
no è un mare che si divide in due seni
sì ma è un lago?
no.
ma domani dove andiamo?
a grottaglie, guardi le ho dato il programma è tutto scritto lì.
e ad ostuni?
no, non andiamo ad ostuni.
..la guida stava perdendo le speranze, noi altri sembravamo dei fumetti manga con le gocce di sudore che cadono dalla testa....in silenzio per vedere fin dove arrivava...arriviamo a crispiano e prendiamo a bordo la guida del comune...poverina!!convenevoli...inizia a parlarci del luogo e della premurgia..
tremurgia???
no, premurgia
ahh.ma ora dove stiamo andando?
siamo sempre a crispiano, in periferia...
le lenti scure calavano sul naso per nascondere le risa e le lacrime.arriviamo nella prima masseria ed entriamo nella cappella, con tanto di affreschi, altare, statue, e tutto ciò che fa di un luogo una chiesa..
cos'è questo posto?
una chiesa!
noi dietro "e quella è una porta, quello il pavimento,il tetto, le sedie"
il luogo appartaneva ad un duca imparentato coi caracciolo di napoli
c'è via caracciolo a napoli?
l'altra guida fu pronta:poi vediamo sulla mappa di google!
quella è Santa Comasia
Santa Co?
..masia
ahhh,ma qui dove siamo?
sempre a crispiano
a cristiano?
cri-spia-no
ahh.abbiamo finito qui, che devo andare all'ufficio postale?
no.è presto.
ma.... e ostuni?andiamo ad ostuni?
no, domani a grottaglie, ci vediamo allo stesso posto e alla stessa ora, con lo stesso autobus e autista
l'autista:"no, io no, domani mando malattia!!"...vigliacco!!!
e così via anche con i poveri asini di martina franca...
argh!!!un lavoro usurante!!!

mercoledì 1 agosto 2007

cena a lume di candela....nera

ore 19,30, caldo infernale...va via luce, non solo al mio appartamento, ma a tutta la zona! crepuscolo, silenzio e caldo!ok niente panico, c'è ancora luce, il mio compagno tira fuori il contratto dell'enel per vedere se fosse un'interruzione programmata...ma avrebbero dovuto avvisarci!..sguardo in tralice e commento suo:" se non lo sappiamo è perchè odi i telegiornali!"ore 20,30..languorino...inizio a preparare la cena, tanto c'è la luce di emergenza. a quel punto gli chiedo di prendere delle candele...abbiamo le candele???!!!certo tra le mie cose, allora lui va subito sparato dove sta l'incenso, la campanella, i libri; convinta che tornasse coi lumini profumati, invece mi sento dire:"guarda che candela grossa ho trovato!", con le mani nel lavello, mi giro con la faccia da fumetto, la nuvoletta del pensiero in testa "ma quale candela grossa, quella decorata al caffè?"silenzio e perplessità, poi dal buio emerge con una candela nera..la mia perplessità cresceva, ma la necessità anzi l'oscurità aumentava, e fondamentalmente sono solo candele all'oppio, che allontanano le negatività.puf!anche la luce di emergenza termina, ma non allontanano le negatività?scena finale:un'insalata, formaggio,una coppia, 4 candele nere e una bianca, perchè poi non si sa mai...